Scheda dell’itinerario
loc. di partenza: Colle dell’Impiso (m.
1.554)
loc. di arrivo:
Serra Dolcedorme (m. 2.267)
difficoltà: IMPEGNATIVA tipologia del percorso: ad anello
Lunghezza: circa
Km 16 (anello)
tempo di
percorrenza: 11 ore (anello)
dislivello
totale: m. 765
sorgenti: s.te Spezzavummola e fontana di
Gaudolino nella prima parte del percorso
s.te di Rummo nella seconda metà del percorso
quota
massima: Serra Dolcedorme (m. 2.267 s.l.m.)
quota
minima: Piani Alti di Vacquarro (m. 1.502 s.l.m.)
periodo
consigliato: maggio – novembre
luoghi attraversati: Colle dell’Impiso – Piani Alti di Vacquarro –
Colle Gaudolino – Dolina del Pollinello – Sella Dolcedorme – Timpone di Valle
Piana – Passo di Valle Piana – Serra Dolcedorme – Passo delle Ciavole – Piano
di Pollino – Piano di Toscano – Radura di Rummo – Piani Alti di Vacquarro –
Colle dell’Impiso
Descrizione:
escursione regina e di
grande impegno. Offre grandi soddisfazioni in uno scenario grandioso ed
indimenticabile. Salire sulla cima più alta del Meridione d’Italia (Etna escluso essendo un vulcano) è un’esperienza
unica che richiede grande forza d’animo e volontà, ma anche voglia di conoscere
e di scoprire (soprattutto quello che si ha dentro il proprio animo).
L’itinerario così
proposto è ad anello ovvero non si percorre più lo stesso sentiero dell’andata.
Giugno è il mese più consigliato per poter salire sulla cima della Serra
Dolcedorme poiché non si soffre il caldo opprimente dei mesi estivi e si ha
anche la possibilità di godere della freschezza di qualche nevaio.
Essendo poche le
sorgenti durante il percorso, per chi beve molto, bisogna portarsi dietro un buon
rifornimento idrico.
Per chi non se la
sente a salire sulla cima può aspettare al Passo di Valle Piana (passaggio
obbligato per il ritorno) e quindi non coprire i circa 150 metri di dislivello che
vi separeranno dalla vetta (circa 30 min.).
Questo è un itinerario
molto impegnativo e necessita per chi lo affronta di un buon allenamento
psico-fisico. Si toccheranno ambienti molto suggestivi, doline, praterie d’alta
quota, immensi pianori, scorci grandiosi sulle pareti di vetta di Serra
Dolcedorme, creste a fil di cielo dove verrete estasiati da orizzonti
sconfinati e superbi e poi l’incontro con i pini loricati al Passo delle
Ciavole. Un’escursione da provare per chi vuole immergersi completamente nella
natura del Parco Nazionale del Pollino.