Come conduco le escursioni



Il mio obiettivo primario è quello di accompagnare sui sentieri le persone in condizioni di sicurezza, nella consapevolezza dei propri limiti e delle proprie energie.
Passo dopo passo cerco di trasmettere l’amore e la passione che nutro per la mia terra. Perché qui sono nato e qui ho trovato i primi luoghi dell’anima, quando da ragazzo mi incamminavo alla scoperta delle forme di un paesaggio che esprimeva l’essenza dell’armonia e dell’equilibrio. La mia terra, crinali e valli, un gioco di luci ed ombre che s’inseguono dall’alba al tramonto, dalla primavera all’inverno. La mia terra fatta di impenetrabili foreste, di tronchi secolari, di tradizioni, di usi. La mia terra fatta di una saggezza che sta per morire, terra antica che voglio riscoprire, che voglio cercare di vivere fino alla radice.
Durante le escursioni fornisco notizie inerenti la storia dei luoghi, la vegetazione, la fauna che è possibile avvistare.
Quello che però mi preme trasmettere è cercare di far sentire la natura al visitatore, fargli percepire ogni piccola forza rivelatrice, cerco di far ascoltare il silenzio del bosco, “un silenzio che non fa paura”,  perché la montagna offre sensazioni ed emozioni uniche ed irripetibili a chi si sforza di ascoltarla.
In base al gruppo che accompagno e soprattutto in base all’allenamento dei partecipanti è possibile passare interminabili momenti a godere di uno stupendo panorama così come mettere alla prova il nostro corpo e la nostra mente alla ricerca dei nostri limiti.
Solo così vi capiterà di provare gioia, coraggio, paura, soddisfazione, ma anche immancabile fatica; a seconda delle occasioni potremmo sentirci più grandi o più piccoli, più vecchi o più giovani.
Andare in montagna diventa così una bella occasione per conoscere meglio se stessi. Nel silenzio dei monti possiamo rinchiuderci e tornare a parlare con noi stessi, possiamo evadere dall’assillante e rumorosa quotidianità per riscoprire pace e tranquillità.
Siate pronti ad accogliere qualunque tipo di sensazione che solo un contatto così stretto con la Natura sa offrire spingendo al massimo tutti i vostri sensi. La vista di un paesaggio mozzafiato, i suoni ed i silenzi di un bosco, i profumi dei prati in fiore, il tocco freddo ma rassicurante di un solido appiglio di roccia, il gusto di assaporare un pasto in un rifugio dopo una lunga e faticosa camminata. La montagna è tutto questo. 
Prima di ogni escursione effettuo una o più uscite esplorative per provare l’itinerario. Cerco così di prevenire, fin dove possibile, le sorprese e le potenziali insidie causate dalla montagna, dalla natura e dalle stagioni. Farò del mio meglio per farvi trascorrere delle belle giornate. Ai partecipanti chiedo solo spirito di collaborazione ed adattamento.

Se avremo la possibilità di fare una gita insieme in giro per montagne ci racconteremo molte cose e, spero, ci divertiremo nel modo migliore: immersi nella natura. Perché certi attimi sembrano creati apposta per essere ricordati e saranno ricordati per sempre. Perché ogni montagna sa essere piccola o grande, generosa o avara al pari ed in misura di ciò che sappiamo darle o chiederle. Perché anche questo cerchiamo in montagna: metterci alla prova che non necessariamente deve essere estrema o difficile, mettersi alla prova anche dal punto di vista di accumulare esperienze, di accumulare ricordi, di accumulare emozioni, viversi dentro, accumulare il dentro che è in noi, l’umano che è in noi.

A presto.