Scheda dell’itinerario
loc. di partenza: Colle dell’Impiso (m.
1.554)
loc. di arrivo:
Grande Porta del Pollino (m. 1.956)
tipologia
del percorso: in linea
Lunghezza: circa
Km 14,00 (A/R)
tempo di
percorrenza: circa 6 ore (A/R)
dislivello
totale: m. 454
sorgenti: s.te Rummo a circa metà percorso
s.te del Frido nella seconda metà del percorso
(non sempre disponibile)
quota
massima: Grande Porta del Pollino (m. 1.956 s.l.m.)
quota
minima: Piani Alti di Vacquarro (m. 1.502 s.l.m.)
periodo
consigliato: maggio – novembre
luoghi attraversati: Colle dell’Impiso – Piani Alti di Vacquarro – Radura
di Rummo – Piano di Toscano – Piano del Pollino – Piana del Pollino – Grande
Porta del Pollino
Descrizione:
escursione facile,
anche se un po’ lunga, ma che offre la possibilità di avvicinarsi alle cime più
alte e più importanti del massiccio e godere degli spazi ampi e luminosi
offerti dai tre splendidi Piani del Pollino.
Passeremo vicino ai
caratteristici Massi Erratici,
giganteschi, isolati e lontano da possibili punti di caduta. Sono massi
trasportati migliaia di anni dal lento movimento dei ghiacciai durante l’ultima
glaciazione.
In un paesaggio solenne ci ritroveremo a vivere e percorrere il
vero e proprio cuore del Parco Nazionale del Pollino, attraverso testimonianze
concrete dei mutamenti climatici del passato in compagnia di giganteschi
patriarchi arborei, ora svettanti dalle immense faggete, ora prostrati al suolo
come figure argentee di un fiabesco mondo irreale.
Alla Grande Porta del
Pollino faremo visita al sepolcro di “Zu Peppu” per capire che il cuore degli
uomini è anche capace di grandi barbarie.
Nell’immensità
selvaggia, grande, dura e magnifica le emozioni saranno sul punto di non ritorno.
Attimi che bisogna vivere, attimi immensi che si dilatano nel tempo e che
resteranno per sempre.